I criteri di progettazione degli edifici bio-edili o sostenibili ambientalmente, riguardano sia la riduzione dei consumi energetici che il risparmio delle altre materie prime quali, ad esempio, l'acqua.
Gli edifici di edilizia sostenibile sono quindi costruzioni attente sia al consumo di risorse, sia ai carichi ambientali (riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dall'insediamento).
Le Costruzione del 2000 si occupa di Bioedilizia e, tramite servizi di consulenza per la BioEdilizia, Progettazione e direzione dei lavori, opera anche per ridurre il divario esistente tra l'Edilizia convenzionale e l'Edilizia Ecologica.
Edilizia Ecologica non significa rinunciare a qualcosa e pagare di più; al contrario significa alta qualità degli ambienti costruiti e alta qualità dell'abitare. A nostre parere, evitare gli sprechi non significa rinuncia ma più razionalità e più economia..
Le Costruzioni del 2000 nelle progettazioni di tali costruzioni, presta particolare attenzione alla manutenibilità dell'edificio, al fine di ridurre nel tempo i costi derivati dalla gestione del fabbricato; viene inoltre prestata attenzione alla qualità indoor, al fine di realizzare un fabbricato più confortevole per i suoi residenti.
Ogni edificio progettato secondo criteri bio-edili, può essere valutato per le sue "perfomances". Tra i sistemi riconosciuti a livello internazione, va ricordato il Protocollo ITACA, un sistema di valutazione della sostenibilità energetica ed ambientale, messo a punto ed approvato nel 2004, dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni Italiane.
Il sistema, per le sue caratteristiche di validità tecnica, è individuato dall'UNEP-SBCI (l'Agenzia delle nazioni Unite che si occupa di politiche ambientali e di edilizia sostenibile), unitamente al sistema dello US GBC (Leed) e con il World GBC, tra i metodi di valutazione e di certificazione delle prestazione degli edifici.
Il sistema prevede una valutazione che va da zero a cinque, dove zero rappresenta il mero rispetto delle norme vigenti, e cinque la realizzazione secondo criteri sperimentali di edifici. Il raggiungimento del valore due rappresenta invece un sensibile miglioramento rispetto alla pratica corrente delle costruzioni.
Tale livello consente peraltro l'accesso ad agevolazioni finanziarie deliberate dal Gruppo Intesa San Paolo, sia per i cittadini che per i costruttori.
Le costruzioni del 2000, approvando e realizzando questo metodo di costruzioni, durante questi percorsi di sensibilizzazione, ha constatato che essere in bioedilizia vuol dire possedere una coscienza ambientalista, nel senso più puro del termine, esercitando tutti i giorni all'interno del proprio mondo professionale, ma anche e sopratuttto personale, la pratica del rispetto per ciò che non appartiene solo a noi ma a tutti, in maggior misura ai nostri figli, che vorremmo ereditassero non solo i frutti del progresso tecnologico, ma anche uno spazio vitale non depauperato.